Cultura e pratica della sostenibilità dalla riforma della scuola al governo del territorio
Forum Editrice – Udine
Il volume raccoglie una serie di scritti di Giuseppe Gavioli, in prevalenza appartenenti al periodo di attività del CIDIEP, il Centro di educazione, informazione e ricerca dell’area padana da lui fondato a metà degli anni ’90 e al quale ha dedicato gran parte delle energie nell’ultima parte della vita, in buona parte comparsi sul Notiziario CIDIEP oppure su Centocieli, la rivista regionale dedicata all’educazione ambientale. Nell’insieme gli scritti delineano il suo originale itinerario politico e culturale intorno ai temi della sostenibilità, con il bacino del Po come ambito concreto e metafora di un cambiamento auspicato e necessario. Il volume si conclude con alcune testimonianze di amici e collaboratori che hanno condiviso scelte di fondo, progetti, tratti di cammino.
È con grande piacere e interesse che presento questo volume che raccoglie una bella selezione degli scritti di Giuseppe Gavioli, uomo di cultura e di azione, ricercatore,amministratore, appassionato di politica e profondamente legato alla propria terra, all’Emilia-Romagna.
Gavioli, lo ricordo a chi non ha avuto la fortuna di conoscerlo, è stato tra le altre cose Assessore Regionale all’Ambiente nella seconda metà degli anni ’80, Assessore Provinciale a Parma a cavallo degli anni ’90, animatore negli ultimi decenni del Gruppo nazionale 183 sulla difesa del suolo e del CIDIEP – Centro educazione, informazione e ricerca dell’area padana.
È un piacere rendere il dovuto riconoscimento alla ricerca e all’azione di un amministratore
che ha svolto un lavoro pionieristico sulle politiche ambientali nella nostra regione e a livello nazionale. Un lavoro che ha dato concreti frutti proprio perché si è fondato su un pensiero lungo – il paradigma ambientale – come chiave di cambiamento in direzione della sostenibilità.
In secondo luogo è con interesse e curiosità che capiamo ancora meglio la grande attualità del pensiero di Gavioli, la sua capacità di collegare e integrare in modo innovativo e con grande competenza le diverse discipline e saperi – sociali, economiche, ambientali, pedagogiche – nelle progettualità culturali e politiche. Si tratta di una preziosa fonte di apprendimento per chi ha responsabilità amministrative.
Quello che mettiamo a disposizione della comunità regionale è dunque molto di più di una raccolta di scritti, è un concreto progetto per una società e un ambiente migliori.
Una memoria carica di futuro.
Vasco Errani
