Non solo bandiere blu sul Mare nostrum

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Mare e aree protette marine dopo l’incontro al Fortino a Marina di Pisa rimangono naturalmente al centro della nostro impegno e iniziativa e non solo ovviamente del Gruppo di San Rossore.

Da pochi giorni sono state assegnate anche le bandiere blu che in Toscana hanno premiato molti comuni anche per la prima volta. Ce ne sono però anche alcuni che hanno perso il titolo a conferma che la nostra situazione resta a rischio su tutte le nostre coste.

Al riguardo merita una segnalazione un articolo appena uscito sulla rivista Left; ‘Fanno i furbetti col Mare nostrum’.

L’articolo riporta e commenta in particolare  alcune dichiarazioni di Angelo Bonelli esponente dei Verdi. Si tratta di un fenomeno in atto in più paesi che ha spiccati caratteri però anche da noi purtroppo finora poco conosciuti.

Sono infatti  anche in Italia le isole patrie in vendita. Insomma specie Online si commercia di tutto, compresi territori salvaguardati, in teoria, delle aree protette.

Anche se le proteste volte a scongiurare l’alienazione appannaggio di privati delle isole incastonate nei nostri mari, non sembrano conseguire risultati adeguati.

Oggi piccoli gioielli naturalistici dalla Laguna di Venezia ai mari della Toscana, del Lazio e della Sicilia. Luoghi incontaminati messi all’asta quasi nascosto, talvolta anche dallo Stato. Il fenomeno e stato denunciato in particolare dai Verdi al ministero dell’Ambiente da cui finora non è giunta nessuna risposta. Intanto il Demanio ha già messo all’asta l’sola veneziana di San Secondo dove vi sorgerà un albergo di Lusso.

Nell’elenco è entrato anche l’isola verde di Cerboli in Toscana, nel canale di Piombino ( quotazione 4 milioni). Bastano e avanzano questi esempi per capire come i nostri beni comuni –quelli finiti in più leggi- ma non nelle nostre politiche e non solo quelle sul mare.

Ecco perché gli impegni assunti al Fortino  vanno portati avanti con determinazione.

Renzo Moschini

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