La svolta ambientale a cui si punta non solo sul piano nazionale, se non vogliamo precipitare in un abisso, richiede anche un serio e adeguato riassetto istituzionale che ha bisogno però, se vogliamo evitare nuovi pasticci, di un serio confronto pubblico. Un confronto che non può avvenire come ha giustamente scritto Alessandro Volpi sul Tirreno, a ‘colpi di slogan’. E se sono rilevanti i...
Le ultimissime notizie istituzionali riguardano la richiesta di alcune regioni del Nord che chiedono per se e per intero competenze oggi dello Stato. Avremmo così regioni sul modello di quelle speciali non prive come sappiamo anche da vicende recenti di problemi a guai. Ma neppure quelle speciali gestiscono direttamente tutto. Negli anni ottanta la Commissione Bicamerale per le questioni...
Che l’ambiente non potrebbe passarsela peggio è fin troppo evidente e ben pochi possono ignorarlo. Non altrettanto chiaro per molti è che la causa principale e determinante sta nei sempre più confusi ruoli istituzionali. Quell’ormai famoso e traballante Titolo V che affida allo stato la tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni culturali che dovrebbe essere gestito in leale...
Forse è bene, prima di entrare nel merito, e cioè su cosa è l’area vasta ricordare come essa ha fatto la sua comparsa nel dibattito istituzionale. É con la legge Delrio sulla abrogazione delle province, la cui necessità –anzi urgenza- fu motivata esclusivamente o quasi, con l’esigenza di ridurre i costi della politica, come sarà ribadito con forza al referendum. Come saranno gestite, e da chi, le...
Le vicende ambientali in Toscana sono tornate a turbare di brutto il dibattito politico istituzionale. Non è una novità naturalmente lo è però il fatto che questa volta dalla nostra regione a differenza di altre stagioni non tiene la scena come esempio, ‘modello’ da seguire. E se in passato il nostro operato trovò sostenitori autorevoli come Antonio Cederna coinvolti in operazioni di portata...
E’ un interrogativo a cui solo ora e ancora molto timidamente e tra troppi omissis si sta cercando di dare una risposta. Un ritardo tanto più sconcertante nel momento in cui si sta discutendo il ruolo del nuovo senato e con esso delle autonomie ed in particolare delle regioni. E la partenza non poteva essere peggiore a conferma della rozza approssimazione e non poca incompetenza perché il...
Più le cose specie per l’ambiente si aggravano e si complicano più cresce lo scaricabarile tra le istituzioni. Il governo che si tratti dei vaccini o dei disastri alluvionali affibbia subito la responsabilità alle regioni. L’allerta non è scattata tempestivamente e la protezione civile se l’è presa comoda e così via. Intanto le province sono state abrogate ma restano operative e senza quattrini...
Il ‘viaggio in lungo e in largo’ come lo stesso Rossi lo ha definito offre un aggiornato spaccato delle vicende e dei problemi della nostra regione senza peli sulla lingua. Si tratta di una mappa incompleta a cui mancano alcune tessere che non inficiano tuttavia la trama complessiva che emerge con estrema chiarezza.
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Il Gruppo di San Rossore nello scorso dicembre presentò alla Sapienza a Roma, in occasione dell’incontro nazionale promosso dal ministro Orlando sulla situazione estremamente critica delle nostre aree protette, un Quaderno intitolato “Il futuro che vogliamo”. Nel quaderno raccogliemmo 20 autorevoli contributi su un variegato ventaglio di problemi, internazionali e locali, che...
“Feste e ponti sono finiti ma nonostante la gravità della situazione di parchi non si è tornati ancora a parlare. Eppure la lettera del presidente di Federparchi al ministro Galletti denunciava la sconcertante situazione dei parchi nazionali tutti o quasi senza direttivo. E stando anche alle notizie di stampa non è che nelle regioni le cose vadano poi tanto meglio se persino un parco...
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